Messaggi di panoramica Gesù Bambino
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Apparizione del Re della Misericordia 25 marzo 2025 Annunciazione del Signore.
“Cari amici, oggi sono venuto a voi perché vi amo infinitamente! Se solo sapeste quanto la Mia Santissima Madre prega per voi! Anche Lei ha toccato la vostra terra con i suoi piedi. Se vivete nei Sacramenti della Mia Chiesa, mangiate la Mia carne, bevete il Mio sangue e vivete nella grazia santificante, allora appartenete alla Mia famiglia e non è più il vostro sangue che scorre in voi, ma è il Mio Sangue che scorre in voi; perché vi ho riscattato da ogni male attraverso la Mia morte sulla croce. San Michele Arcangelo, Mio fedele compagno, vi ha dato la parola dell'Apocalisse 6: gli uomini che lasciano la Chiesa si smarriranno. Non troveranno pace nella loro vita senza Dio. Ci sarà un potere che vuole la pace e un potere che vuole fare la guerra. Guardate me! Se fate ciò che vi dico, i Giudizi saranno mitigati. Pregate molto perché un quarto della terra sarà colpito da questi Giudizi. Io proteggerò le persone che Mi amano e sarò con loro”.
Ora Egli stende il Manto regale per i presenti e per i lontani che pensano a Lui. Siamo tutti al riparo sotto questo Manto. Il Re della Misericordia dice: “Guardate come distendo la Mia tenda su di voi!”.
Ora vedo il Suo Cuore che batte nell'Ostia; lo scettro diventa l'aspersorio del Suo Sangue Prezioso e benedice noi e tutte le persone che pensano a Lui in lontananza: “Nel nome del Padre e del Figlio - che sono Io - e dello Spirito Santo. Amen. Avete ora sentito quanto sia importante essere uniti a Me nei Sacramenti della Chiesa, per quanto lo spirito del tempo possa combatterli. Anche se i teologi hanno opinioni diverse, non lasciatevi confondere. Chi mi chiama con cuore amorevole sperimenterà la Mia Grazia. Anche se gli uomini fanno la guerra, invocate la pace! Perché chi fa la guerra perderà. Le autorità di questo mondo perderanno il loro ordine. Nulla sarà più come lo conoscete. La Chiesa soffrirà tribolazioni e per un breve periodo le false dottrine confonderanno le anime degli uomini. Ma dopo questa prova Essa risplenderà in Me. Rimanete dunque fedeli a Me, perché Io sono il Re della Misericordia!”. Ora il Re Celeste scende verso di noi. Gli dico con gioia: “Sei andato da tutti!”. Il Re della Misericordia risponde: “Vedo in tutti i vostri cuori! Pregate per le povere anime perdute. Lo spirito dei tempi non salverà la Chiesa. Lo Spirito Santo la salverà!” Il Re Celeste mi chiede di contare i fiori della pianta di giglio sulla Sua veste. Ci sono cinque fiori di giglio aperti e due boccioli di giglio chiusi. Questo riguarda la “Sua Residenza”. Poi mi chiede di mettere la statua di San Simeone con Gesù Bambino a disposizione delle persone per venerare i piedi di Gesù Bambino. In tal modo, le persone possono venire da Lui in silenzio con le loro preghiere e venerare i Suoi piedi. Accolgo volentieri la Sua richiesta. Poi vedo la Vulgata (la Sacra Scrittura) aperta e gli Angeli inginocchiarsi davanti al Re della Misericordia e alla Parola di Dio. I Santi Angeli tremano di stupore e cantano: “Meditate la Parola di Dio!”. Vedo il passo della Scrittura. È Apocalisse 7, 1 - 17. “Dopo ciò, vidi quattro angeli che stavano ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattro venti, perché non soffiassero sulla terra, né sul mare, né su alcuna pianta. Vidi poi un altro angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare: "Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi".
Poi udii il numero di coloro che furon segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d'Israele:
dalla tribù di Giuda dodicimila; dalla tribù di Ruben dodicimila; dalla tribù di Gad dodicimila; dalla tribù di Aser dodicimila; dalla tribù di Nèftali dodicimila; dalla tribù di Manàsse dodicimila; dalla tribù di Simeone dodicimila; dalla tribù di Levi dodicimila; dalla tribù di Issacar dodicimila; dalla tribù di Zàbulon dodicimila; dalla tribù di Giuseppe dodicimila; dalla tribù di Beniamino dodicimila.
Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani. E gridavano a gran voce:
"La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello".
Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo:
"Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen".
Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: "Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?". Gli risposi: "Signore mio, tu lo sai". E lui: "Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.
Non avranno più fame, né avranno più sete, né li colpirà il sole, né arsura di sorta, perché l'Agnello che sta in mezzo al trono sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi".
Il Re della Misericordia dice: “Anche loro hanno vissuto nella grazia santificante e hanno dato testimonianza. Non aggrappatevi ai poteri terreni. Guardate Me! Tutto passa, il Mio amore rimane per sempre! Abbiate coraggio! Ecco, Io vengo a voi e rimango con voi. Sarò sempre qui in questo luogo per benedirvi. Vengo a voi sugli altari della mia Chiesa e voi diventate i Miei tabernacoli viventi. Abbiate coraggio: non lasciate la Mia Chiesa, perché vi amo! Ricordate che essa è caduta nella tribolazione. Ma tutte le tribolazioni passeranno e ricordate che lo spirito del tempo non è lo Spirito Santo. Eventi accadranno, ma Io sono con voi! Abbiate coraggio e restate saldi nella fede. Non accettate nessun nuovo insegnamento. Io vi farò dono del Mio amore!”. Il Re della Misericordia ci chiede di recitare la seguente preghiera: "Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua Misericordia. Amen". Il Re celeste ci guarda tutti e dice: “Diventate persone come era Maria sulla terra”. Segue un messaggio personale, quindi il Re della Misericordia si congeda con la Sua benedizione: “Nel nome del Padre e del Figlio - che sono Io - e dello Spirito Santo. Amen”. Il Re Celeste scompare nella luce, come pure gli Angeli.
Questo messaggio è reso noto senza voler anticipare il giudizio della Chiesa Cattolica copyright © Si prega di meditare il passo biblico citato nel messaggio __________________
Messaggio del Re della Misericordia - 25 marzo 2025
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