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Apparizione del Re della Misericordia Sievernich, 25 febbraio 2025

Nel cielo sopra di noi fluttua un grande globo di luce dorata, accompagnato da sette globi di luce più piccoli, e una luce meravigliosa scende verso di noi. Il grande globo di luce si schiude e da esso emerge il Re della Misericordia.

Egli indossa la veste e il Manto del Suo Sangue Prezioso e ha sul capo una corona regale d'oro. I Suoi occhi sono azzurri e i capelli corti, castano scuro e ricci. Nella mano destra il Re di Misericordia regge il Suo grande Scettro d'oro e nella mano sinistra la Vulgata, la Sacra Scrittura. Sulla parte anteriore della sua veste, ricamata in oro, vedo la pianta di giglio che ho descritto altre volte. Sul petto ha una croce di perle. Ora le sfere di luce più piccole si aprono ed emergono degli Angeli. Sono vestiti con semplici abiti bianchi e luminosi e si inginocchiano davanti al Re della Misericordia. Gli Angeli stendono su di noi il Manto del Sangue Prezioso. Siamo riparati come in una tenda. Il Re della Misericordia ci benedice e dice:

"Nel nome del Padre e del Figlio - che sono Io - e dello Spirito Santo. Amen. Miei amici, Mia famiglia! Oggi sono venuto a voi per donarvi la Mia benedizione e la Mia misericordia!”

Il Re della Misericordia si avvicina e rivolgendosi a noi prosegue:

"Rimanete vigili in questo tempo di tribolazione, ricordate che questo tempo è limitato e un altro tempo vi attende. È importante che restiate fedeli a Me, che portiate nel cuore l'insegnamento della Mia Chiesa, poiché è il Mio insegnamento! Non lasciatevi confondere! Ci sono molti maestri dell’errore, ma non entreranno in Paradiso. (Nota di Manuela: tale affermazione si riferisce a quei maestri che perseverano nella via dell’errore fino al termine della loro vita, ossia che non si pentono). Pregate per loro affinché si pentano e non periscano. Come Re di Misericordia vengo a voi perché l'umanità si è allontanata dalla via della Mia Chiesa. Vi amo molto, vi amo infinitamente e non voglio che vi perdiate! Per questo motivo vengo a voi con il Mio Scettro d' Oro! Se lo accogliete, non dovete temere la Giustizia. Abbiate fiducia in Me e non accettate nessun nuovo insegnamento! Sulla terra vi ho detto tutto ciò che è necessario per diventare santi! Ora vengo a voi per ricordarvi la Mia Parola, la Sacra Scrittura. L'umanità ha dimenticato la Mia Parola. Volete salvare i vostri Paesi? Allora santificateli attraverso la vostra vita e risplenderete. Voglio accendere il Mio amore nei vostri cuori e voi potrete trasmettere la fiamma del Mio Amore".

Ora sul petto del Re Celeste risplende il Suo Sacro Cuore con una fiamma e una croce. Il Re della Misericordia prosegue:

"Con il Mio Sangue Prezioso, con il Mio Santo Sacrificio della Croce, con la vostra conversione e penitenza, con la vostra preghiera, santificate voi stessi e i vostri Paesi! Siate misericordiosi con coloro che non trovano la via che conduce a Me e pregate per loro".

La Sacra Scrittura si apre nella mano del Re della Misericordia e gli Angeli si inginocchiano di nuovo davanti al Re Celeste.

M.: “Signore, non conosco questa lettera!”.

Vedo la seconda Lettera di Giovanni, 7-11:

“Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l'anticristo! Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito, ma possiate ricevere una ricompensa piena. Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il Figlio. Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo; poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse.”

Il Re della Misericordia continua:

"Questa è la Parola di Dio! Ancora una volta vi dico: è così importante che restiate fedeli a Me! Rimanete fedeli all'insegnamento della Chiesa scossa dalla tribolazione! Perché il Diabolos perseguita la Mia Chiesa? Perché Io vivo in Essa! Vivo nei Santi Sacramenti della Mia Chiesa!".

Segue un messaggio personale. Quindi il Re misericordioso dice:

"Non lasciatevi distogliere dal Sacramento della Riconciliazione! Vincete voi stessi e sarà una benedizione per voi, poiché in questo Sacramento, nella Santa Confessione, vi riconciliate con Me!".

 

Dopo le parole del Re della Misericordia, inizia una pioggia di gigli. Quindi il Re della Misericordia porta al Cuore il Suo Scettro che diventa l'aspersorio del Suo Sangue Prezioso e veniamo aspersi. Egli benedice noi e tutte le persone che da lontano pensano a Lui col cuore:

“Nel nome del Padre e del Figlio - che sono Io - e dello Spirito Santo. Amen. AmateMi con tutto il cuore e ricordate che vi amo infinitamente e non vi lascerò soli! Sono con voi e non vi lascerò! Guardo in ogni cuore e vi dono la Mia grazia, poiché Io sono la fonte di ogni grazia!".

Il Signore si libra verso un certo Sacerdote e dice davanti a lui:

“È così che Io concedo i Miei doni, la Mia benedizione...”

M.: “Questo è per lui adesso?”. Il Signore lo conferma e il Re della Misericordia prosegue a parlare a questo sacerdote:

“.... e sono venuto, perché hai ricevuto da Me tutti i doni che concedono agli uomini guarigione e liberazione nel Mio Nome. Ti accompagno con San Giuseppe, il Mio padre putativo. Che la sua immagine sia impressa nel tuo cuore. Ricorda sempre che questo dono ti è stato concesso da Me.

Io sono il Sommo Sacerdote del Padre Eterno! Così rafforzo tutti i Sacerdoti che mi aprono il loro cuore! Non li lascerò soli! Non temete, Io sono il vostro rifugio!".

Segue un breve colloquio personale. Quindi il Re Celeste dice:

“Pregate molto per la Mia Chiesa!”.

M.: "Lo facciamo! Abbiamo pregato anche per il Santo Padre!".

Il Re della Misericordia prosegue:

"Qualunque cosa accada, Io sono con voi. Quindi non temete!".

Infine, il Re della Misericordia ci chiede di recitare la seguente preghiera:

"Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua Misericordia. Amen".

Il Re della Misericordia aggiunge:

"Sono Io che vi conduco! Adieu!".

Il Re della Misericordia si congeda, entra nella luce e scompare. Gli Angeli si congedano con i gigli in mano e scompaiono anch'essi nella luce.

 

Questo messaggio è reso noto senza voler anticipare il giudizio della Chiesa Cattolica

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Si prega di meditare il passo biblico citato nel messaggio – 2Gv 7-11.

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Messaggio del Re della Misericordia - 25 febbraio 2025