Nel cielo sopra di noi fluttuano una grande sfera di luce dorata e una sfera di luce più piccola. Una bella luce brilla verso di noi. La grande sfera si apre e da questa esce San Michele Arcangelo e scende verso di noi. San Michele Arcangelo è vestito con un'armatura bianca e dorata. La sfera di luce più piccola, invece, non si apre. San Michele alza la spada al cielo e dice:

"Quis ut Deus! Vi benedica Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Amen".

Sul suo scudo c'è una Croce rossa.

" Vengo a voi in amicizia! Portate nei vostri cuori l'amore del mio Signore Gesù Cristo. Non lasciate che Satana oscuri i vostri cuori. Rimanete saldi! Portate la Parola di Dio nei vostri cuori, non solo sulle vostre labbra".

San Michele Arcangelo mi dice di salutare un sacerdote. Viene dato un messaggio personale.

Sopra la spada dell'Arcangelo Michele appare ora in una luce radiosa la Sacra Scrittura, la Vulgata. Brilla verso di noi. Sopra la Vulgata c'è una Croce d'oro con su il Signore vivo. Anch'essa risplende fino a noi.

M.: "San Michele, ti prego per tutti i malati, per la pace nel mondo, per tutte le nostre intenzioni. Tu sai anche che ho portato delle intenzioni".

Si apre la Sacra Scrittura e vedo un piccolo testo, Ezechiele 7, 22 - 24:

"Distoglierò da loro la mia faccia,
sarà profanato il mio tesoro,
vi entreranno i ladri e lo profaneranno.
Prepàrati una catena,
poiché il paese è pieno di assassini
e la città è colma di violenza.
Io manderò i popoli più feroci
e s'impadroniranno delle loro case,
abbatterò la superbia dei potenti,
i santuari saranno profanati.

San Michele Arcangelo si avvicina a me con la sua spada e la appoggia sulla mia spalla.

M.: "Mio caro San Michele Arcangelo, che cos'è questo? Lo sai che sono una donna?".

San Michele Arcangelo mi pratica un adoubement (vestizione/addobbamento) completo e dice:

“Questo è un adoubement celeste. Lo ricevono tutti coloro che pregano con tutto il cuore per la Santa Chiesa il Preziosissimo Sangue del mio Signore Gesù Cristo. Rimanete saldi e fedeli! Il Sangue Preziosissimo del mio Signore è la vostra salvezza. Tu sai che io sono il guerriero del Preziosissimo Sangue. Un guerriero dell'Amore di Dio!".

Ora la sfera di luce più piccola si apre.

San Michele dice:

"Non sono solo!".

Da questa sfera di luce più piccola esce una donna molto giovane vestita con un'armatura.

M.: "Signore, che sei lassù in cielo sulla Croce, chi è costei? Chi è, San Michele Arcangelo?".

San Michele dice:

"Questa è Giovanna d'Orléans".

M.: "È così giovane!".

San Michele Arcangelo dice:

"Il Signore l'ha posta al tuo fianco. Questo lo capirai nel tempo a venire. Ero con lei in Francia. Sarà la vostra intercessione. Soprattutto nei bisogni della Santa Chiesa".

M.: "Sant’Arcangelo Michele, ti prego, benedici i nostri rosari! Giovanna, sii così buona, ti prego di benedire i nostri rosari!".

I nostri rosari vengono benedetti dall'Arcangelo Michele e da Santa Giovanna.

Santa Giovanna parla in francese e vuole dirmi qualcosa. Purtroppo, non riesco a capirla bene. Quello che capisco è "... toi, fleur de lys rouge, ...". (traduzione: "... tu, fior di giglio rosso....). San Michele Arcangelo dice che Santa Giovanna mi parlerà ancora più tardi. Apparirà di nuovo.

M.: "Sant’Arcangelo Michele, proteggici dalla guerra, dal male e dalle tribolazioni, ti prego!".

San Michele Arcangelo mi guarda intensamente e dice:

"Il tempo si fa serio. Pregate intensamente! Pregate il Sangue Prezioso del mio Signore. Chiedete riparazione davanti all'Eterno Padre. Quis ut Deus? Il Signore vi ama tanto! Siatene certi!

Arrivederci!".

San Michele Arcangelo torna alla luce, come pure la piccola Giovanna, e scompaiono.