Messaggi di panoramica Gesù Bambino
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APPARIZIONE DEL RE DELLA MISERICORDIA SULLA FONTANA Sopra di noi nel cielo fluttua una grande sfera di luce dorata. Sette sfere di luce più piccole la accompagnano. La grande sfera di luce si apre e siamo tutti immersi in una meravigliosa luce dorata. Da questa sfera esce anche una luce rossastra che ci avvolge. Il santo Bambino Gesù emerge dalla grande sfera di luce nelle sembianze di Bambino di Praga. Il Re della Misericordia indossa una grande corona d'oro, una veste blu scuro e un manto blu scuro. La veste e il manto sono ricamati con gigli d'oro. Nella mano destra il Re celeste regge un grande scettro d'oro e nella mano sinistra la Volgata, la Sacra Scrittura. Ora si aprono le altre sette sfere di luce. La luce brilla fino a noi. Dalle sette sfere di luce escono sette angeli, vestiti con semplici abiti bianchi. Gli angeli prendono il manto di Gesù Bambino e lo stendono su di noi, come una tenda. Mentre lo fanno, gli angeli cantano: "Et verbum caro factum est, et verbum caro factum est, et verbum caro factum est, et habitavit in nobis!". Ora gli angeli ci guardano e lasciano cadere su tutti noi dei gigli bianchi. È una pioggia di gigli che cade su di noi. I pellegrini intorno a me ne sentono il profumo ed esultano con gioia per questa esperienza. Il Re celeste guarda noi e soprattutto i bambini presenti ed è molto felice. Il Re della Misericordia dice: "Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Il Figlio sono io, cari amici. Mi rallegro della vostra venuta e delle vostre preghiere di riparazione al Padre Eterno. Oggi è la festa di Sievernich. La mia Santissima Madre venne da voi e Mi preparò la strada. Oggi vi dono le mie grazie. Il Santo Bambino Gesù si avvicina di piú a noi e ci dice: "Quante volte la Mia Santissima Madre ha chiamato gli uomini? Quante volte è apparsa sulla terra? Eppure, i vostri cuori si induriscono e le vostre orecchie rimangono chiuse. Ma Io vengo ai Miei. Le Mie pecore non andranno perdute. Aprite i vostri cuori alla Mia Parola, alle Sacre Scritture". Le Sacre Scritture si aprono nella mano di Gesù Bambino. Vedo il passo biblico Geremia 32, 29 - 44. Una luce radiosa ci giunge dalle Sacre Scritture. Segue una comunicazione personale. Il Re della Misericordia porta al Cuore il suo scettro, che diventa l'aspersorio del suo Sangue Prezioso. Ci benedice e ci asperge con il suo Sangue Prezioso "Nel nome del Padre e del Figlio – che sono Io - e dello Spirito Santo. Amen". Anche coloro che sono lontani e che pensano a Lui sono aspersi con il Suo Sangue Prezioso. Questo è ciò che dice il Re della Misericordia e prosegue: "Non temete! Non scoraggiatevi, perché Io sono con voi. Non smarritevi! Rimanete fedeli alla Parola del Padre, alla Parola dei Padri della fede. Ci sono sempre stati gli spiriti del male che vogliono far cadere le persone. Non è una novità, cari amici! Vivete nei Sacramenti della Mia Chiesa! Quello che Michele vi ha detto è essenziale: testimoniate, diventate testimoni della fede! La Mia Parola è la Parola del Padre Eterno. È valida per l'eternità! Cari amici, essa non è relativa. Esiste una sola verità di fede. I Miei apostoli proteggevano la Mia Parola e la Parola del Padre Eterno. Per loro era sacra. Non l'hanno mai cambiata, ma l'hanno trasmessa fedelmente. Anche voi dovrete fare lo stesso. Questo è il Mio comando per voi. Rimanete fedeli! Adieu!" M.: "Adieu, Signore!"". Il Re della Misericordia torna alla luce e desidera da noi la seguente preghiera: "O mio Gesù, perdona i nostri peccati, porta in cielo tutte le anime, specialmente quelle più bisognose della Tua misericordia". Anche gli angeli tornano alla luce. Il Signore e gli angeli scompaiono. Vedo che il cesto contenente le lettere con le richieste di preghiera del popolo è ricoperto da molti gigli bianchi.
Questo messaggio è reso noto senza voler anticipare il giudizio della Chiesa. copyright © Manuela 2000
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